Cosa puoi davvero fare con Alexa

Ho deciso di scrivere questo articolo perché nonostante siano due anni che ho in casa diversi dispositivi Alexa e per me sia tutto scontato, sono diverse le persone che si stupiscono per ciò che ci si può fare, convinti che gli smart speaker siano poco più che delle casse bluetooth.

Sarò quindi abbastanza schematico dividendo per punti questo articolo. Ci tengo poi a precisare che questo lo si può fare anche con i prodotti di Google, ma avendo in casa solo quelli di Amazon, ti do quello che è il frutto della mia esperienza diretta.

Dunque, doverosa introduzione, fatta. Ora partiamo. “Ho comprato un Echo dot, o ne ho visto così tante volte la pubblicità in giro, ma… Di fatto a cosa serve?” questa è solitamente la domanda tipo, alla quale con naturalezza rispondo “Beh di fatto a niente, ma è parecchio versatile e si può rendere utile in molti modi”.

Riproduttore musicale. È generalmente l’utilizzo principe che si fa con questi dispositivi. Nello specifico gli si può chiedere di farci ascoltare una specifica canzone o un genere/playlist a seconda dei momenti. Musica che andrà a prendere dal nostro account Spotify (necessariamente premium) o Amazon Music. Non tutti sanno, però, che si può anche chiedergli di farci ascoltare una stazione radio e che se possediamo più di un dispositivo Echo è possibile far partire la musica su tutti insieme creando un effetto surround. Basta dire “Alexa riproduci musica ovunque”.

Notizie. Quando ci si sveglia la mattina, spesso si ha poca voglia di accendere la TV rischiando di lobotomizzarci di fronte ad essa senza effettivamente svegliarci. Per questo si può creare una routine dove pronunciando “Alexa, buongiorno” questa partirà restituendo il buongiorno per poi dare informazioni meteo del luogo in cui si vive e, se impostato, i titoli dei principali articoli di proprio interesse. I più famosi e meglio fatti sono quelli di Sky Tg24 o di Rtl 102.5. Ma sono presenti anche diverse testate sportive, tecnologiche e altre. Basta andare nella sezione Skills dell’app Alexa per potersi sbizzarrire.

Audiolibri. Amazon, tra le altre cose, è proprietaria anche dell’app Audible, quella grazie alla quale si possono ascoltare libri. Se si possiede un account basta dire “Alexa avvia Audible” per poter riprendere l’ascolto del proprio libro. In alternativa se si ha un account kindle sarà la voce di Alexa a riprendere la lettura del libro che state leggendo sul vostro Kindle.

Giochi. Con questa funzione ho stupito degli amici, ma è un modo divertente con cui ho passato alcuni dopo cena in compagnia. Tra le sue skills, l’app di Alexa ha al suo interno anche veri e propri giochi che possono andar bene sia ai bambini per intrattenersi quando sono da soli, oppure giochi di ruolo per divertirsi in compagnia, adatti soprattutto ad un pubblico adulto, data la loro difficoltà.

Assistente virtuale. Banalmente ciò per cui è creato, ovvero rispondere alle nostre domande e rendersi utile. Quindi quando si avrà un dubbio su di un fatto, basterà chiederlo per ottenere una risposta. Dalla notizia di storia o di cultura generale, piuttosto che sul meteo o svolgere operazioni matematiche.

Timer e sveglie. Comodissima quando si cucina la funzione timer che ne supporta anche di multipli ed evita l’utilizzo di quelli fisici o l’uso dello smartphone, soprattutto quando magari cucinando, si hanno le mani impegnate. Allo stesso modo è possibile chiedergli di impostare una sveglia per ottenere un suono che ci sveglierà all’orario richiesto. Con Echo Wall Clock poi potremmo avere un orologio da muro dove oltre a vedere l’orario verranno mostrati in tempo reale i timer impostati.

Echo Flex. Questo dispositivo merita una menzione a sé. È il più piccolo e particolare. Racchiude le funzioni base di un Echo e in più ha una porta usb nel basso dove collegarli una piccola luce di servizio o un sensore di movimento che può essere regolato con delle routine apposite per far accendere delle luci o attivare qualcosa in particolare al passaggio. Molto carino e merita sicuramente un’occhiata.

Ricette. Giallo zafferano è una delle prime app che ha avuto una sua versione all’interno delle skills Alexa e basterà chiedere di aprire una ricetta che partirà il nostro assistente elencando quelle affini. Una volta scelta andrà ad elencare gli ingredienti, dopodiché partirà con la guida alla ricetta un passo alla volta. Dopo ogni passaggio chiederà la conferma prima di passare al successivo altrimenti potrà ripeterlo. Tutto questo mentre magari tiene in sottofondo della musica da Spotify. Se disponete di un Echo show con display la ricetta apparirà anche a video.

Telefono. È una delle funzioni credo meno utilizzate, ma si può chiamare un altro contatto tra quelli presenti in rubrica, che ha un dispositivo Echo, oppure uno dei telefoni registrati al proprio account, oppure dal proprio telefono chiamare direttamente l’echo con la funzione Drop in.

Intrattenimento video. Tra tutti i modelli ce n’è uno, l’Echo Show dotato di display con il quale a differenza degli altri si possono guardare le notizie di Sky TG, i video delle ricette, video Youtube, ma anche i contenuti di Prime video e Netflix oltre a poter effettuare video chiamate ad altri possessori di echo show.

Lista della spesa. Tra le funzioni che considero più utili. Basta dire “Alexa aggiungi pane” che lei andrà ad aggiungere la voce “pane” nella lista della spesa presente all’interno dell’app. Oltre a quella, si possono creare altre liste e basterà dire ad Alexa di inserire ciò che vorrete all’interno di quella specifica lista perché lei lo faccia.

Domotica. Qui si apre letteralmente un mondo, ma cercherò di essere breve. Esistono in commercio e soprattutto all’interno dello store di Amazon una miriade di prodotti smart comandabili da Alexa. Si parte dalle semplici lampadine per comandare l’accensione e lo spegnimento, l’intensità della luce o il colore. Allo stesso modo ci sono gli interruttori per chi non vuole comandare la singola lampadina ma agire direttamente sul comando a muro. Ci sono le prese della corrente singole o a ciabatta e tramite Alexa si può comandare la loro accensione o spegnimento. Esistono aspirapolveri smart, termostati, diffusori, impianti di condizionamento, tende, tapparelle, e perfino serrature della porta smart e quindi comandabili a voce. Tramite Echo Show (fornito di display) si possono anche controllate le videocamere di sorveglianza. La presenza di “routine” all’interno dell’app apre poi ad infiniti scenari. Con il comando “buonanotte” per esempio, io ho impostato che mi dia una frase della buonanotte che cambia ogni volta, poi vada a spegnere tutte le luci di casa ed imposti il volume di tutti a 2. Ma nulla impedirebbe di aggiungere che imposti la temperatura a quella prestabilita quando siamo tutti a letto, che imposti una fragranza prestabilita al diffusore e che chiuda le tapparelle bloccando anche le serrature se avessi in casa anche quel tipo di apparecchi. Sotto il punto di vista domotica le funzioni e gli scenari che si possono impostare sono quasi infiniti.

Tutto questo lo potete fare con uno qualsiasi dei dispositivi Echo, dal più economico fino a quello più costoso. La differenza che intercorre tra loro è di altro genere. Va specificato però che alcuni dispositivi per la domotica, come alcuni modelli di lampadine, rientrano nello standard zigbee. Dunque per funzionare hanno bisogno del loro hub. In alternativa alcuni modelli di Echo montano al loro interno il chip per comandare quegli specifici apparecchi, dunque in quel caso dovrete prestare attenzione a quello.

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